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Tre anni fa mi trovavo ad un corso con una quindicina di manager di una grande azienda del mondo dello sport. Ero amareggiata, delusa, arrabbiata e profondamente triste: un progetto su cui avevo investito molte risorse e altrettanta passione era naufragato e con esso anche la mia fiducia nel futuro.

In quell’occasione, il docente, un francese con una sensibilità fuori dal comune, mi propose un esercizio che mi ha illuminato e scaldato il cuore.

Innanzitutto mi ha chiesto di provare a pensare a tre eroi che mi piacevano, potevano essere reali, immaginari, morti o ancora in vita.

Chi erano? Quali erano le qualità che ammiravo in loro? Perché li consideravo eroi?
Mi ha invitato a scrivere, perché così il pensiero si fa più lento, più profondo, più calmo.
E poi mi ha detto: “E ora immagina di avere ciascuno di questi eroi qui di fronte a te. Cosa ti direbbero ora, in questa situazione? Ascoltali”.

Mentre scrivevo le loro parole sono scoppiata in pianto, i miei eroi mi avevano ricordato ciò che di buono c’era in me e mi invitavano ad avere il coraggio di ripartire, ancora una volta, ma con la consapevolezza che la mia vulnerabilità poteva diventare la mia forza.

Oggi propongo a te questo esercizio, spero ti possa essere utile per scoprire che dentro di te c’è un fan club di eroi che fanno il tifo per te, perchè tu possa riuscire a realizzare la tua impresa, qualunque essa sia.