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Interviste Ribelli #5 Giovanna Santin

Giovanna Santin è un’imprenditrice determinata e coraggiosa, presidente e legale rappresentante dell’Hotel Santin che gestisce personalmente, presidente provinciale di Federalberghi Pordenone. Non potevamo farci scappare un suo contributo per le nostre interviste ribelli!

Cosa significa per lei essere imprenditrice?
Significa credere in quello che faccio e che amo e portarlo avanti con determinazione, sempre consapevole delle mie capacità.

Quali sono le capacità da avere e allenare per essere imprenditrice?
Sono sempre più convinta che servano molte competenze di relazione come la capacità di lavorare in squadra, di saper ascoltare, di essere empatici: bisogna avere chiaro che solo lavorando insieme si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati. Con una precisazione: lavorare in team non vuol dire perdere in autonomia, ma avere la capacità di trovare l’equilibrio tra il valore espresso dal gruppo e le proprie convinzioni.

Qual è la competenza che le è servita maggiormente?
Io mi occupo di ospitalità: nel mio settore è sicuramente fondamentale la capacità di accogliere, ascoltare e fidelizzare, mettermi a disposizione della clientela.

Cosa significa per lei essere ribelle?
So per esperienza che, se io stessa per prima voglio trasformare in realtà i miei sogni,  non devo aspettarmi l’approvazione di tutti. E devo andare avanti nonostante i momenti di solitudine o di incomprensione degli altri verso i miei progetti. Questo procedere con determinazione, con volontà  e coraggio per me significa essere ribelle.

Quale consiglio darebbe a una persona che vuole iniziare la sua impresa?
Non smettere mai di formarsi, di imparare, di fare esperienze, soprattutto all’ estero. E ancora di non scoraggiarsi mai, ma di credere in se stessa e andare sempre avanti.